
Nelle rappresentative ufficiali italiane che hanno disputato competizioni internazionali di maxibasket in giro per il mondo negli ultimi quattro anni, Giuseppe Ponzoni è stato il giocatore – chiave. Nazionale over 40? Over 45? Ponzoni (foto), che ha ormai 51 anni, c’era sempre. Ed è stato determinante nei successi della squadra italiana, fra i quali una medaglia d’oro nel campionato europeo 2006 e una d’argento nella World Champions League 2007. Poiché finora ha unito i compiti di allenatore a quelli di giocatore, è come se i suoi successi valessero il doppio.
Un uomo per tutte le stagioni - Giocatore e allenatore, ma non basta: Ponzoni, vero uomo per tutte le stagioni, è anche direttore sportivo, selezionatore, dirigente, e organizzatore.
Per quanto ha fatto finora in campo e fuori, Giuseppe Ponzoni si è visto assegnare nell’agosto scorso a Portorico il premio “Eduardo Award”, massima onorificenza della Fimba, che gli conferisce il titolo di MVP e di ambasciatore del maxibasket. L’attività di ambasciatore e di promoter Ponzoni l’ha già svolta soprattutto come organizzatore.
Organizzare eventi e manifestazioni, fra l’altro, fa parte del suo lavoro al di fuori dello sport. Fino a tre anni fa la Fip (Federazione Italiana Pallacanestro, affiliata alla Fiba) non aveva mai pensato a far disputare un campionato per la categoria maxibasket. Dopo aver condotto le prime spedizioni azzurre in competizioni Ponzoni convinse la Fip che era arrivato il momento di organizzare una competizione nazionale per il titolo italiano. Sono nati così i due primi campionati italiani ufficiali riconosciuti dalla Fip e organizzati dall’onnipresente Ponzoni.
Superati i primi ostacoli - Non è facile organizzare in Italia l’attività – tipicamente amatoriale – del maxibasket. Non è facile perché, a differenza di quanto avviene nei Paesi dell’Europa orientale e del Sudamerica, il basket di vertice ha un carattere decisamente professionistico, che non riguarda soltanto il massimo campionato. La stessa cosa si può dire della Spagna, della Grecia e della Francia, tutti Paesi poco presenti nelle competizioni internazionali Fimba.
Ciononostante, in Italia, che pure è stato il primo Paese europeo ad assumere storicamente una impronta professionistica, Ponzoni è riuscito a sensibilizzare la Federazione italiana, che ha creato nel proprio àmbito un’Area Amatoriale Master, di cui lo stesso Ponzoni, è uno dei dirigenti, assieme ad Alberto Paccapelo e a Renato Villalta.
Fase finale a 16 squadre - Nella prima edizione dei campionati italiani si è imposta la squadra lombarda di Cremona – Brescia; nella seconda ha vinto la formazione di Udine. In entrambe le occasioni la fase finale si è svolta a Pesaro all’inizio di giugno fra sedici squadre divise in gironi eliminatori. Nelle regioni in cui l’attività è più diffusa si svolgono fasi eliminatorie (per esempio nelle regioni del Lazio e del Piemonte) alla fine delle quali le prime due squadre classificate di qualificano per la fase finale.
Più attenzione dai media - Nel 2008 la fase finale del campionato italiano si svolgerà a Rimini. È probabile che questa volta la partecipazione coinvolga un numero maggiore di squadre rispetto al passato. Ciò per due motivi: in primo luogo perché sono assai numerosi i giocatori over 40 che si dedicano al maxibasket, sia pure in forma spontanea, finora senza organizzazione; in secondo luogo perché la stampa e i mezzi di informazione hanno cominciato a dedicare molto maggiore attenzione al fenomeno del maxibasket, che sta conquistando spazi su quotidiani, riviste, siti Internet, radio e Tv.
Dall’Italia all’Europa - Il campionato italiano, diventato ormai una realtà consolidata, si è affermato come punto di riferimento importante per le squadre di over 40 della penisola italiana. L’affermazione di questa manifestazione è stata anche la prova generale per l’organizzazione dei campionati europei di maxibasket 2008 (25 luglio – 2 agosto), affidata ancora a Ponzoni, il quale oltre a essere dirigente Fip è anche delegato Fimba per l’Italia. La sede sarà ancora Pesaro, forse la città italiana dove la passione per il basket è più calda. È previsto l’afflusso di oltre 2.500 persone: non solo dall’Europa, ma anche dall’America, visto che la squadra USA campione del mondo over 70 ha chiesto di poter partecipare fuori classifica.
Un evento, questo, che può rappresentare una svolta importante per il lancio in grande stile del maxibasket in Italia. Inoltre a tutto ciò,c’e’ la Nazionale basket over45 che sta disputando un tour di 10 partite in tutta Italia da novembre 2007 a maggio 2008, contro varie squadre ,artisti, vecchie glorie, nazionali straniere, ecc…dove diverse città interessate, hanno chiesto di organizzare l’evento.
Dott. MARIO NATUCCI
Italia
Un uomo per tutte le stagioni - Giocatore e allenatore, ma non basta: Ponzoni, vero uomo per tutte le stagioni, è anche direttore sportivo, selezionatore, dirigente, e organizzatore.
Per quanto ha fatto finora in campo e fuori, Giuseppe Ponzoni si è visto assegnare nell’agosto scorso a Portorico il premio “Eduardo Award”, massima onorificenza della Fimba, che gli conferisce il titolo di MVP e di ambasciatore del maxibasket. L’attività di ambasciatore e di promoter Ponzoni l’ha già svolta soprattutto come organizzatore.
Organizzare eventi e manifestazioni, fra l’altro, fa parte del suo lavoro al di fuori dello sport. Fino a tre anni fa la Fip (Federazione Italiana Pallacanestro, affiliata alla Fiba) non aveva mai pensato a far disputare un campionato per la categoria maxibasket. Dopo aver condotto le prime spedizioni azzurre in competizioni Ponzoni convinse la Fip che era arrivato il momento di organizzare una competizione nazionale per il titolo italiano. Sono nati così i due primi campionati italiani ufficiali riconosciuti dalla Fip e organizzati dall’onnipresente Ponzoni.
Superati i primi ostacoli - Non è facile organizzare in Italia l’attività – tipicamente amatoriale – del maxibasket. Non è facile perché, a differenza di quanto avviene nei Paesi dell’Europa orientale e del Sudamerica, il basket di vertice ha un carattere decisamente professionistico, che non riguarda soltanto il massimo campionato. La stessa cosa si può dire della Spagna, della Grecia e della Francia, tutti Paesi poco presenti nelle competizioni internazionali Fimba.
Ciononostante, in Italia, che pure è stato il primo Paese europeo ad assumere storicamente una impronta professionistica, Ponzoni è riuscito a sensibilizzare la Federazione italiana, che ha creato nel proprio àmbito un’Area Amatoriale Master, di cui lo stesso Ponzoni, è uno dei dirigenti, assieme ad Alberto Paccapelo e a Renato Villalta.
Fase finale a 16 squadre - Nella prima edizione dei campionati italiani si è imposta la squadra lombarda di Cremona – Brescia; nella seconda ha vinto la formazione di Udine. In entrambe le occasioni la fase finale si è svolta a Pesaro all’inizio di giugno fra sedici squadre divise in gironi eliminatori. Nelle regioni in cui l’attività è più diffusa si svolgono fasi eliminatorie (per esempio nelle regioni del Lazio e del Piemonte) alla fine delle quali le prime due squadre classificate di qualificano per la fase finale.
Più attenzione dai media - Nel 2008 la fase finale del campionato italiano si svolgerà a Rimini. È probabile che questa volta la partecipazione coinvolga un numero maggiore di squadre rispetto al passato. Ciò per due motivi: in primo luogo perché sono assai numerosi i giocatori over 40 che si dedicano al maxibasket, sia pure in forma spontanea, finora senza organizzazione; in secondo luogo perché la stampa e i mezzi di informazione hanno cominciato a dedicare molto maggiore attenzione al fenomeno del maxibasket, che sta conquistando spazi su quotidiani, riviste, siti Internet, radio e Tv.
Dall’Italia all’Europa - Il campionato italiano, diventato ormai una realtà consolidata, si è affermato come punto di riferimento importante per le squadre di over 40 della penisola italiana. L’affermazione di questa manifestazione è stata anche la prova generale per l’organizzazione dei campionati europei di maxibasket 2008 (25 luglio – 2 agosto), affidata ancora a Ponzoni, il quale oltre a essere dirigente Fip è anche delegato Fimba per l’Italia. La sede sarà ancora Pesaro, forse la città italiana dove la passione per il basket è più calda. È previsto l’afflusso di oltre 2.500 persone: non solo dall’Europa, ma anche dall’America, visto che la squadra USA campione del mondo over 70 ha chiesto di poter partecipare fuori classifica.
Un evento, questo, che può rappresentare una svolta importante per il lancio in grande stile del maxibasket in Italia. Inoltre a tutto ciò,c’e’ la Nazionale basket over45 che sta disputando un tour di 10 partite in tutta Italia da novembre 2007 a maggio 2008, contro varie squadre ,artisti, vecchie glorie, nazionali straniere, ecc…dove diverse città interessate, hanno chiesto di organizzare l’evento.
Dott. MARIO NATUCCI
Italia
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